Angela Cavelli

psicoanalista e scrittice...
un sito per leggere, sognare, condividere...

Cordova aveva una moschea
sentiva gli arabi sul collo e le trine di Siviglia sulle spalle...
perché la signora sapeva d'essere in cucina
ma non sapeva altro
e non parlava più
di Angela Cavelli

Poesie

pensieri sfuggiti di nascosto,
che diventano...

Venerdì 16 Maggio, 2003
(3^ parte)
Giocavo a palla e a Santi sul
sagrato:
ma la libertà non venne,
né dalla Chiesa, né dallo Stato.
Sostenni un partito d'acqua e di
cotone
e corsi a mille riunioni.
Persi, tra le canne d'organo,
le forze
e fui costretta a dormire
in sacrestia,
a giocare a pallone coi maschietti,
a pregare con le Figlie di Maria.
Apriamo un dibattito originale:
Chi mi ha tagliato le ali?
Ora riposo sulla gnosi antica,
ma non ho perso ancora la partita.
Chiedo la libertà di scandagliare
a letto, come a casa e in libreria,
una verità che è solo mia.
Ritorno alla cosa più importante:
Chi vincerà la guerra tra i bottoni?
Lo Stato, la Chiesa o l'ossessione.

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